Monitoraggio di KPI tecnici (crawl rate, indexing, ecc.)

Il monitoraggio dei Key Performance Indicators (KPI) tecnici è fondamentale per valutare la salute tecnica del vostro sito web dal punto di vista SEO. Questi indicatori forniscono informazioni cruciali su come i motori di ricerca interagiscono con il vostro sito, permettendovi di identificare e risolvere problemi che potrebbero ostacolare le vostre prestazioni nei risultati di ricerca.

Perché monitorare i KPI tecnici?

  1. Identificare problemi tecnici che influenzano il posizionamento
  2. Ottimizzare il crawl budget
  3. Migliorare l’indicizzazione delle pagine importanti
  4. Rilevare e correggere errori prima che impattino negativamente sul ranking
  5. Fornire dati concreti per guidare le decisioni SEO

Principali KPI tecnici da monitorare

1. Crawl Rate

Il crawl rate indica la frequenza e l’intensità con cui i motori di ricerca scansionano il vostro sito.

Come monitorarlo:

  • Utilizzate Google Search Console per visualizzare il grafico “Crawl stats”
  • Analizzate i log del server per identificare i pattern di crawling

Esempio di analisi:
Supponiamo di notare un calo improvviso del crawl rate. Questo potrebbe indicare:

  • Problemi di prestazioni del server
  • Modifiche accidentali al file robots.txt
  • Aumento degli errori di crawling

Azione: Investigate la causa e correggete eventuali problemi tecnici.

2. Pagine crawlate al giorno

Questo KPI vi mostra quante pagine del vostro sito vengono scansionate quotidianamente.

Come monitorarlo:

  • Utilizzate strumenti come Google Search Console o log analyzer specializzati

Esempio:
Se avete un sito di e-commerce con 100.000 pagine di prodotto, ma solo 1.000 vengono crawlate al giorno, potreste avere un problema di crawl budget.

Azione: Ottimizzate la struttura del sito e il file sitemap per migliorare il crawling delle pagine importanti.

3. Tempo di crawling per pagina

Indica quanto tempo impiega un crawler per scansionare una singola pagina.

Come monitorarlo:

  • Analizzate i log del server per calcolare il tempo medio di risposta

Esempio:
Se il tempo medio di crawling passa da 100ms a 500ms, potrebbe indicare problemi di prestazioni del server.

Azione: Ottimizzate le prestazioni del server e la velocità di caricamento delle pagine.

4. Tasso di indicizzazione

Rappresenta la percentuale di pagine del vostro sito che sono effettivamente indicizzate dai motori di ricerca.

Come monitorarlo:

  • Utilizzate Google Search Console per verificare lo stato di indicizzazione
  • Confrontate il numero di pagine indicizzate con il totale delle pagine del sito

Esempio di calcolo:

Tasso di indicizzazione = (Pagine indicizzate / Totale pagine del sito) x 100

Se avete 10.000 pagine e solo 7.000 sono indicizzate:

Tasso di indicizzazione = (7.000 / 10.000) x 100 = 70%

Azione: Investigate le ragioni per cui alcune pagine non sono indicizzate (es. noindex tag, problemi di qualità del contenuto).

5. Errori di crawling

Questo KPI mostra il numero e il tipo di errori che i crawler incontrano durante la scansione del vostro sito.

Come monitorarlo:

  • Controllate il report “Copertura” in Google Search Console
  • Analizzate i log del server per errori HTTP (es. 404, 500)

Esempio:
Se notate un aumento improvviso di errori 404, potrebbe indicare:

  • Pagine rimosse senza reindirizzamenti
  • Problemi con la struttura di navigazione del sito

Azione: Implementate reindirizzamenti 301 per le pagine rimosse e correggete i link interni rotti.

6. Tempo di caricamento delle pagine

La velocità di caricamento è un fattore di ranking importante.

Come monitorarlo:

  • Utilizzate strumenti come Google PageSpeed Insights o GTmetrix
  • Monitorate il “Time to First Byte” (TTFB) dai log del server

Esempio:
Se il TTFB medio supera i 600ms, è probabile che ci siano problemi di prestazioni del server.

Azione: Ottimizzate il server, implementate la cache, minimizzate CSS e JavaScript.

7. Mobile-friendliness

Con l’indicizzazione mobile-first di Google, questo KPI è cruciale.

Come monitorarlo:

  • Utilizzate il test di ottimizzazione per dispositivi mobili di Google
  • Controllate il report “Usabilità per dispositivi mobili” in Google Search Console

Esempio:
Se il report mostra problemi come “Contenuto più largo della schermata”, dovrete ottimizzare il vostro design responsive.

Azione: Implementate un design mobile-friendly e testate su diversi dispositivi.

8. Copertura dello schema markup

Indica quanto efficacemente state utilizzando i dati strutturati nel vostro sito.

Come monitorarlo:

  • Utilizzate il report “Miglioramenti” in Google Search Console
  • Testate singole pagine con lo Strumento di test per i dati strutturati di Google

Esempio:
Se avete implementato lo schema markup per le recensioni su 100 pagine di prodotto, ma GSC ne rileva solo 80, investigate il problema.

Azione: Correggete gli errori di implementazione e assicuratevi che il markup sia presente su tutte le pagine pertinenti.

9. Percentuale di pagine con contenuto sottile

Questo KPI aiuta a identificare potenziali problemi di qualità del contenuto.

Come monitorarlo:

  • Utilizzate strumenti di crawling come Screaming Frog per analizzare il conteggio delle parole
  • Impostate soglie per identificare le pagine con contenuto insufficiente

Esempio di script Python per analizzare il contenuto:

import requests
from bs4 import BeautifulSoup

def analyze_content(url):
    response = requests.get(url)
    soup = BeautifulSoup(response.text, 'html.parser')
    content = soup.find('main').text  # Assumendo che il contenuto principale sia nel tag <main>
    word_count = len(content.split())
    return word_count

# Esempio di utilizzo
url = "https://www.example.com/page"
word_count = analyze_content(url)
if word_count < 300:
    print(f"Attenzione: la pagina {url} ha solo {word_count} parole.")

Azione: Migliorate o consolidate le pagine con contenuto sottile.

10. Tasso di click-through (CTR) dalle SERP

Anche se non puramente tecnico, questo KPI è importante per valutare l’efficacia dei vostri title tag e meta description.

Come monitorarlo:

  • Utilizzate il report “Prestazioni” in Google Search Console

Esempio:
Se notate che una pagina ha molte impressioni ma un CTR basso, potrebbe indicare che il title tag o la meta description non sono abbastanza attraenti.

Azione: Ottimizzate i meta tag per migliorare il CTR.

Implementazione di un sistema di monitoraggio

Per monitorare efficacemente questi KPI, è consigliabile implementare un sistema di monitoraggio automatizzato. Ecco un esempio di come potreste strutturarlo:

  1. Raccolta dati:
  • Utilizzate le API di Google Search Console per estrarre dati regolarmente
  • Implementate script per analizzare i log del server
  • Utilizzate strumenti di crawling per scansioni periodiche del sito
  1. Analisi dei dati:
  • Create script per processare e aggregare i dati raccolti
  • Implementate soglie per identificare anomalie
  1. Visualizzazione:
  • Utilizzate strumenti come Google Data Studio o Tableau per creare dashboard interattive
  1. Alerting:
  • Impostate alert automatici per notificare il team SEO in caso di problemi critici

Esempio di script Python per estrarre dati da Google Search Console e generare un report:

from google.oauth2.credentials import Credentials
from googleapiclient.discovery import build
import pandas as pd
from datetime import datetime, timedelta

# Configurazione dell'autenticazione
creds = Credentials.from_authorized_user_file('path/to/your/credentials.json')

# Creazione del servizio
service = build('searchconsole', 'v1', credentials=creds)

# Parametri della richiesta
site_url = 'https://www.example.com/'
end_date = datetime.today().strftime('%Y-%m-%d')
start_date = (datetime.today() - timedelta(days=30)).strftime('%Y-%m-%d')

# Esecuzione della richiesta
request = {
    'startDate': start_date,
    'endDate': end_date,
    'dimensions': ['query', 'page'],
    'rowLimit': 25000
}
response = service.searchanalytics().query(siteUrl=site_url, body=request).execute()

# Elaborazione dei dati
data = []
for row in response['rows']:
    data.append([
        row['keys'][0],  # query
        row['keys'][1],  # page
        row['clicks'],
        row['impressions'],
        row['ctr'],
        row['position']
    ])

# Creazione del DataFrame
df = pd.DataFrame(data, columns=['Query', 'Page', 'Clicks', 'Impressions', 'CTR', 'Position'])

# Salvataggio del report
df.to_csv('gsc_report.csv', index=False)
print("Report generato con successo.")

Best Practices per il monitoraggio dei KPI tecnici

  1. Monitoraggio regolare: Impostate un calendario per il monitoraggio dei KPI, ad esempio settimanalmente o mensilmente.
  2. Confronto nel tempo: Confrontate sempre i dati attuali con quelli dei periodi precedenti per identificare tendenze e anomalie.
  3. Segmentazione: Analizzate i KPI per diverse sezioni del sito (es. blog, pagine prodotto, categorie) per ottenere insights più dettagliati.
  4. Integrazione con altri dati: Combinate i KPI tecnici con dati di analytics e di conversione per una visione più completa.
  5. Azione basata sui dati: Utilizzate i insights ottenuti per guidare le vostre decisioni SEO e le priorità di ottimizzazione.
  6. Documentazione: Mantenete un registro delle modifiche tecniche apportate al sito e correlate queste modifiche con i cambiamenti nei KPI.
  7. Formazione del team: Assicuratevi che il vostro team SEO comprenda l’importanza di questi KPI e sappia interpretarli correttamente.

Conclusione

Il monitoraggio dei KPI tecnici è un aspetto fondamentale di una strategia SEO efficace. Fornisce una visione chiara della salute tecnica del vostro sito e vi permette di identificare e risolvere problemi prima che impattino negativamente sul vostro posizionamento nei motori di ricerca.

Implementando un sistema robusto di monitoraggio e analisi di questi KPI, potrete:

  • Ottimizzare continuamente le prestazioni tecniche del vostro sito
  • Allocare in modo più efficiente le risorse SEO
  • Dimostrare il valore del vostro lavoro SEO con dati concreti

Ricordate che l’ottimizzazione tecnica è un processo continuo. I motori di ricerca evolvono costantemente, e con essi devono evolversi anche le vostre pratiche di monitoraggio e ottimizzazione. Mantenete sempre un approccio proattivo e basato sui dati per garantire il successo a lungo termine della vostra strategia SEO.