Gli strumenti di web analytics: perché sono utili e quali sono le loro funzionalità

Avere un sito internet è indispensabile per la crescita di ogni azienda; al fine di ottenere il massimo da questo strumento, però, è necessario ottimizzarlo e aggiornarlo costantemente. Un modo per raggiungere tali obiettivi è quello di utilizzare gli strumenti di web analytics. Questi forniscono i dati di cui si ha bisogno per prendere decisioni, programmare campagne di marketing e migliorare le prestazioni delle proprie pagine web per rendere unica l’esperienza degli utenti sulle stesse. In questo articolo del blog, analizzeremo gli strumenti di web analytics, spiegandone le metriche, le caratteristiche e i vantaggi che offrono.

Gli strumenti di web analytics: perché sono utili e quali sono le loro funzionalità

Gli strumenti di web analytics e il monitoraggio delle prestazioni

Gli strumenti di web analytics sono diventati sempre più importanti e necessari per le aziende. Un’area chiave in cui forniscono un valore significativo è rappresentata dal monitoraggio delle prestazioni. Grazie a questo, infatti, le aziende possono identificare i settori in cui devono migliorare, prendendo decisioni basate su dati concreti.

Attraverso il monitoraggio e la misurazione degli indicatori chiave di prestazione, le aziende possono ottimizzare le loro strategie, comprenderne i punti deboli, identificare modelli e tendenze del loro settore. Questi dati possono essere utilizzati, inoltre, anche per tenere traccia di fattori come i tassi di conversione, l’acquisizione di nuovi clienti, il coinvolgimento e la fidelizzazione degli stessi.

Le metriche chiave utilizzate dagli strumenti di web analytics

Le metriche rappresentano degli standard di misurazione quantitativa e sono utili per valutare il rendimento di un sito web. Alcune di esse possono essere più preziose e determinanti per le aziende rispetto ad altre. Vediamo quali sono le metriche chiave utilizzate dai principali strumenti di web analytics:

  • utenti – un utente è un visitatore unico o nuovo del sito web;
  • frequenza di rimbalzo – rappresenta la percentuale di visitatori che hanno visualizzato, solo, una singola pagina del sito prima di abbandonarlo;
  • sessioni – sono il gruppo di interazioni che si verificano in una finestra di attività, ad esempio 30 minuti;
  • durata media della sessione – indica quanto tempo, in media, ogni visitatore rimane sul sito;
  • percentuale di nuove sessioni – è la percentuale di visite al sito web, riguarda utenti che lo visitano per la prima volta;
  • pagine per sessione – è il numero medio di visualizzazioni di pagina per ogni sessione;
  • completamenti obiettivo – è il numero di volte in cui i visitatori completano un’azione specifica e desiderabile. Sono noti anche come conversioni;
  • visualizzazioni di pagina – è il numero totale di pagine visualizzate.

Un esempio di strumento di analisi per il web: Google Analytics

Google Analytics è un servizio di analisi web che fornisce statistiche e strumenti analitici di base utili per scopi di marketing, ottenere e analizzare informazioni sul comportamento dei clienti, indirizzare il traffico verso il proprio sito e migliorare l’esperienza degli utenti. Il servizio è gratuito per chiunque disponga di un account Google. Le aziende ne usufruiscono per:

  • determinare le principali fonti di traffico;
  • valutare il successo delle loro attività e campagne di marketing;
  • tenere traccia dei completamenti degli obiettivi;
  • scoprire modelli e tendenze;
  • ottenere informazioni sui visitatori.

Le funzionalità di Google Analytics

Google Analytics include funzionalità che possono aiutare ad identificare tendenze e modelli oppure i modi in cui i visitatori interagiscono con un sito internet, tra queste vanno ricordate:

  • strumenti di visualizzazione e monitoraggio dei dati, inclusi dashboard e grafici di movimento, che mostrano le modifiche dei dati nel tempo;
  • filtraggio dei dati;
  • interfacce di applicativi per la raccolta di dati;
  • intelligence e rilevamento di anomalie;
  • segmentazione per l’analisi di sottoinsiemi, come le conversioni;
  • report personalizzati per pubblicità, acquisizione, comportamento del pubblico e conversione.

All’interno della dashboard di Google Analytics, gli utenti possono salvare profili per più siti web, visualizzare i dettagli per le categorie predefinite e selezionare metriche personalizzate da visualizzare per ciascun sito. Le categorie disponibili per il tracciamento includono la panoramica dei contenuti, le parole chiave, i siti di riferimento, la panoramica dei visitatori e la panoramica delle sorgenti di traffico.

Altri 4 strumenti popolari di web analytics

Ecco altri 4 strumenti di web analytics, tra i più popolari e utilizzati, su cui le aziende fanno affidamento per generare preziose informazioni relative alle prestazioni del loro sito web.

Mixpanel

Mixpanel web analytics

Mixpanel è molto utile per capire come i clienti interagiscono con le pagine di un sito web. Questo strumento aiuta a comprendere il comportamento dei clienti, ad identificare le tendenze e, in ultima analisi, a prendere delle decisioni in base ai dati raccolti.

Crazyegg

Crazyegg è famoso per gli strumenti di mappatura del calore e le registrazioni delle sessioni, che rappresentano i suoi capisaldi. L’obiettivo principale di Crazyegg è quello di aiutare i titolari di siti web a capire come i visitatori navigano nelle loro pagine e quanto tempo vi trascorrono. Questo strumento di web analytics aiuta anche ad identificare e correggere eventuali punti deboli, in modo che i visitatori occasionali possano essere fidelizzati.

Matomo

Il pacchetto completo di analisi dei siti web di Matomo fornisce ai suoi utenti report personalizzati, monitoraggio degli eventi e una serie di altri strumenti che portano a tassi di conversione migliori. Tra questi ricordiamo le mappe di calore, l’analisi della canalizzazione, la registrazione delle sessioni. Ulteriore punto di forza è rappresentato dalla sua conformità alle più rigide leggi sulla privacy.

SimilarWeb

SimilarWeb offre ai clienti l’opportunità di studiare le tendenze di settore e individuare quali strategie possono essere impiegate per aumentare il successo e le entrate di un’azienda. Questo strumento misura, inoltre, l’efficacia dell’acquisizione di clienti da parte della concorrenza, in modo da poter effettuare dei confronti e capire quali pratiche possono essere implementate e dove è possibile apportare ulteriori miglioramenti.

Conclusione

Gli strumenti di web analytics svolgono un ruolo fondamentale nell’ottimizzazione di un sito internet. Utilizzandoli si possono ottenere informazioni sul comportamento degli utenti, identificare aree di miglioramento e prendere decisioni basate sui dati relativi all’esperienza dell’utente. Questo al fine di aumentare i tassi di conversione e di guadagno per le aziende. Sebbene sul mercato siano disponibili molti strumenti di analisi, è importante scegliere quello che meglio si adatta alle tue esigenze specifiche e al tuo budget. Che la tua impresa sia solo agli inizi o che sia sul mercato già da tempo, sfruttare questi elementi sicuramente potrà aiutarti ad ottenere risultati positivi.

Non esiste un unico strumento di web analytics più utilizzato in assoluto, in quanto ogni azienda può scegliere quello più adatto alle proprie esigenze e al proprio budget. Tuttavia, alcuni dei tool più popolari includono Google Analytics, Adobe Analytics, Mixpanel e Matomo.

Il programma di web analytics più diffuso è Google Analytics, in quanto è gratuito e fornisce una vasta gamma di strumenti di analisi che possono essere utilizzati anche da utenti non esperti.

La web analytics si riferisce alla raccolta, all’analisi e all’interpretazione dei dati relativi al comportamento degli utenti su un sito web, al fine di comprendere come migliorare l’esperienza dell’utente e aumentare i tassi di conversione.

Gli indicatori utilizzati nell’ambito di web analytics possono includere la durata della sessione, il tasso di conversione, il tasso di rimbalzo, il numero di visite, la provenienza del traffico, la frequenza di visita, il valore medio dell’ordine, il costo per acquisizione e molti altri. La scelta degli indicatori dipende dagli obiettivi dell’azienda e dalla tipologia del sito web.

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