Glossario SEO: Dizionario dalla A alla Z

ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVZ

Glossario SEO

Indice del Contenuto

Introduciamo il nostro Glossario SEO: la tua bussola nel vasto e dinamico mondo dell’ottimizzazione per i motori di ricerca. In un’era digitale dove la visibilità online è la chiave per il successo, comprendere il gergo SEO è essenziale per navigare con sicurezza verso i primi posti nei risultati di ricerca. Questo glossario è stato meticolosamente compilato per offrire sia ai neofiti che ai professionisti del settore una comprensione chiara e approfondita dei termini e delle pratiche fondamentali. Dal significato di “Keywords” e “Backlinks” fino ai concetti più avanzati come “SERP” e “On-Page SEO“, ogni voce è spiegata con precisione. Preparati a immergerti in una risorsa indispensabile che illuminerà ogni angolo del SEO, fornendoti gli strumenti per ottimizzare la tua presenza online e scalare le vette del successo digitale.

A

Gli algoritmi di Google sono formule complesse che determinano il posizionamento dei siti web nei risultati di ricerca. Comprenderli è fondamentale per ottimizzare il proprio sito.

Il testo di ancoraggio è il testo cliccabile di un link. Un anchor text ben scelto e rilevante migliora la SEO e aiuta i motori di ricerca a capire il contenuto della pagina linkata.

L’autorità di un sito web è una misura della sua affidabilità e rilevanza agli occhi dei motori di ricerca. Un’alta autorità aumenta la possibilità di posizionarsi bene nei risultati.

Le AMP sono pagine web progettate per caricarsi molto velocemente su dispositivi mobili. Google premia i siti con AMP, migliorandone la visibilità nelle ricerche mobile.

L’analisi delle parole chiave consiste nell’identificare le parole e le frasi che gli utenti utilizzano per cercare determinati prodotti o servizi online. È fondamentale per creare contenuti rilevanti.

Gli attributi alt sono descrizioni testuali delle immagini. Servono ai motori di ricerca per capire il contenuto delle immagini e migliorare l’accessibilità del sito.

Un audit SEO è una valutazione completa di un sito web per identificare punti di forza, debolezze e opportunità di miglioramento in termini di SEO.

L’autorità di pagina misura l’importanza di una singola pagina web all’interno di un sito. Una pagina con alta autorità ha maggiori probabilità di posizionarsi bene nei risultati di ricerca.

Google Ads è una piattaforma pubblicitaria a pagamento che consente di mostrare annunci a pagamento nei risultati di ricerca. Sebbene sia a pagamento, può influenzare indirettamente la SEO.

L’analisi della concorrenza consiste nello studiare i siti web dei concorrenti per identificare le loro strategie SEO e trovare opportunità per differenziarsi.

I motori di ricerca utilizzano diversi algoritmi per classificare i risultati di ricerca. Comprendere questi algoritmi aiuta a ottimizzare il proprio sito.

L’analisi dei backlink consiste nell’esaminare i link che puntano al proprio sito. I backlink di qualità da siti autorevoli migliorano l’autorità del sito.

L’affiliate marketing SEO si concentra sull’ottimizzazione dei siti di affiliate marketing per aumentare le conversioni e le commissioni.

L’automazione SEO consiste nell’utilizzare strumenti e software per automatizzare alcune attività SEO, come la creazione di report o la submission ai motori di ricerca.

L’analisi SERP consiste nello studiare i risultati di ricerca per una determinata parola chiave per capire quali sono i fattori che influenzano il posizionamento dei concorrenti.

L’accessibilità web si riferisce alla facilità con cui un sito può essere utilizzato da persone con disabilità. Ottimizzare il sito per l’accessibilità migliora anche la SEO.

Aggiornare regolarmente i contenuti del sito è importante per mantenere la rilevanza e il ranking nei motori di ricerca.

L’architettura del sito è la struttura e l’organizzazione delle pagine web di un sito. Una buona architettura del sito facilita la navigazione e migliora la SEO.

L’accelerazione della pagina consiste nell’ottimizzare il codice e le immagini di un sito per ridurre i tempi di caricamento. Un sito veloce migliora l’esperienza utente e la SEO.

L’analisi delle performance del sito consiste nel misurare e analizzare i dati relativi al traffico, alle conversioni e all’engagement degli utenti. Questi dati sono fondamentali per migliorare le strategie SEO.

B

Il bounce rate misura la percentuale di utenti che visitano una singola pagina e poi se ne vanno senza interagire ulteriormente. Un alto tasso di rimbalzo può segnalare contenuti poco interessanti o un’esperienza utente negativa, influenzando negativamente la SEO.

Il Black Hat SEO comprende pratiche scorrette e manipolative per ingannare i motori di ricerca e ottenere posizionamenti più alti. Queste tecniche sono contro le linee guida di Google e possono portare a penalizzazioni o alla rimozione dal motore di ricerca.

La navigazione a briciole di pane o Breadcrumb mostra agli utenti il percorso che hanno seguito per arrivare a una pagina specifica. Migliora l’esperienza utente, facilitando la navigazione e aiutando i motori di ricerca a comprendere la struttura del sito.

L’ottimizzazione del blog consiste nell’adattare i contenuti dei post per renderli più visibili nei motori di ricerca. Ciò include la scelta di parole chiave pertinenti, la creazione di contenuti di alta qualità e la promozione dei post sui social media.

Le parole chiave di brand sono quelle che includono il nome della tua azienda o del tuo prodotto. Ottimizzare per queste parole chiave aiuta a rafforzare la tua presenza online e a proteggere il tuo marchio da potenziali concorrenti.

I link rotti puntano a pagine che non esistono più. Oltre a creare una cattiva esperienza utente, i link rotti possono danneggiare la tua reputazione online e influire negativamente sulla SEO.

Il Googlebot è un programma che esplora continuamente il web, seguendo i link da una pagina all’altra. Indizza le pagine che trova e le memorizza nel suo database, utilizzandole per creare i risultati di ricerca.

L’analisi SEO di massa consente di valutare simultaneamente diversi siti web o pagine, identificando opportunità di miglioramento e aree problematiche.

Le metriche comportamentali misurano il modo in cui gli utenti interagiscono con il tuo sito, come il tempo trascorso su ciascuna pagina, il numero di pagine viste e il tasso di conversione. Queste metriche forniscono informazioni preziose per ottimizzare la SEO.

Una strategia di costruzione dei link è un piano per acquisire backlink di alta qualità da altri siti web rilevanti. Questi link aiutano a migliorare l’autorità del tuo sito e a posizionarlo più in alto nei risultati di ricerca.

Gli elenchi aziendali online sono le schede informative che appaiono nei motori di ricerca quando gli utenti cercano la tua attività. Mantenere questi elenchi aggiornati e accurati è fondamentale per la SEO locale.

L’ottimizzazione SEO dei post del blog è un processo continuo che coinvolge la ricerca di parole chiave, la creazione di contenuti di alta qualità, la promozione sui social media e la costruzione di link.

La cache del browser memorizza temporaneamente i file di un sito web sul dispositivo dell’utente. Ciò accelera il caricamento delle pagine, migliorando l’esperienza utente e indirettamente la SEO.

La consapevolezza del marchio è la misura in cui le persone conoscono il tuo marchio. Una forte consapevolezza del marchio può portare a un aumento del traffico organico e a un miglioramento della SEO.

Il benchmarking SEO consiste nel confrontare le prestazioni del tuo sito con quelle dei tuoi concorrenti. Questo ti permette di identificare le aree in cui sei più forte e quelle in cui hai bisogno di migliorare.

Le migliori pratiche SEO sono un insieme di linee guida e raccomandazioni che, se seguite, possono aiutarti a migliorare il posizionamento del tuo sito nei motori di ricerca.

C

Il content marketing è una strategia che punta a creare e distribuire contenuti di valore per attrarre e fidelizzare un pubblico specifico. Questo può includere blog post, video, infografiche e altri formati, tutti ottimizzati per i motori di ricerca.

Il crawl budget rappresenta il limite di risorse che un motore di ricerca è disposto ad impiegare per esplorare e indicizzare un sito web. Ottimizzare il crawl budget significa organizzare il sito in modo che le pagine più importanti siano quelle prioritarie per i crawler.

I tag canonici sono utilizzati per indicare ai motori di ricerca quale versione di una pagina è quella originale e autorevole. Questo è fondamentale per evitare problemi di contenuto duplicato e assicurare che il link equity sia concentrato sulla pagina corretta.

Il CTR misura il rapporto tra il numero di clic su un risultato di ricerca e il numero di impressioni. Un CTR elevato indica che il titolo e la meta descrizione sono efficaci nell’attirare l’attenzione degli utenti e incoraggiarli a cliccare.

Un CMS è uno strumento software che semplifica la creazione, la gestione e la pubblicazione di contenuti web. Scegliere e ottimizzare un CMS adatto è fondamentale per migliorare la SEO, in quanto influisce sulla struttura del sito, sulla velocità di caricamento e sulla facilità di aggiornamento dei contenuti.

I Core Web Vitals sono un insieme di metriche che Google utilizza per valutare l’esperienza utente su una pagina web. Questi indicatori misurano la velocità di caricamento, l’interattività e la stabilità visiva, fattori che influenzano direttamente il posizionamento nei risultati di ricerca.

L’analisi competitiva consiste nello studiare i siti web dei concorrenti per identificare le loro strategie SEO, i punti di forza e di debolezza. Questa analisi permette di individuare opportunità di miglioramento per il proprio sito e di differenziarsi dalla concorrenza.

La CRO è un processo continuo di ottimizzazione di un sito web con l’obiettivo di aumentare il tasso di conversione, ovvero la percentuale di visitatori che compiono un’azione desiderata, come effettuare un acquisto o compilare un form.

La duplicazione di contenuti si verifica quando lo stesso testo o contenuto visivo è presente su più pagine di un sito o su siti diversi. Questo può confondere i motori di ricerca e penalizzare il posizionamento.

Il rapporto codice-testo indica la proporzione tra il codice HTML e il testo visibile su una pagina. Un rapporto equilibrato è importante per migliorare la leggibilità della pagina e facilitare l’indicizzazione da parte dei motori di ricerca.

La content strategy è un piano dettagliato che definisce gli obiettivi, il target audience, i formati e i canali di distribuzione dei contenuti. Una strategia di content marketing efficace è fondamentale per raggiungere i propri obiettivi di business e migliorare la SEO.

L’analisi delle parole chiave dei concorrenti permette di identificare le keywords più rilevanti per un determinato settore e di capire quali sono le strategie dei concorrenti per posizionarsi su queste parole.

L’ottimizzazione dei CSS consiste nel ridurre la dimensione dei file CSS e migliorare la loro efficienza. Questo contribuisce a velocizzare il caricamento delle pagine e a migliorare l’esperienza utente.

La customer journey mapping è un processo che permette di visualizzare e comprendere il percorso che un cliente compie prima, durante e dopo l’acquisto di un prodotto o servizio. Questa informazione è fondamentale per ottimizzare la SEO e fornire un’esperienza utente più personalizzata.

La freschezza dei contenuti è un fattore importante per il posizionamento nei motori di ricerca. Aggiornare regolarmente i contenuti esistenti e pubblicarne di nuovi dimostra ai motori di ricerca che il sito è attivo e rilevante.

Il clickbait consiste nell’utilizzare titoli sensazionalistici o ingannevoli per attirare clic. Questa pratica può danneggiare la reputazione di un sito e penalizzare il posizionamento nei risultati di ricerca.

La content curation consiste nella selezione e nella condivisione di contenuti creati da altri autori. Questa pratica può essere utile per arricchire il proprio sito con contenuti di qualità e per instaurare relazioni con altri esperti del settore.

La ricerca conversazionale è una nuova tendenza che si basa sull’utilizzo di domande e frasi naturali per effettuare ricerche. Ottimizzare i contenuti per la ricerca conversazionale significa utilizzare un linguaggio più naturale e rispondere alle domande degli utenti in modo chiaro e conciso.

La canonicalizzazione è il processo di indicare ai motori di ricerca quale versione di una pagina è quella preferenziale. Questo è importante per evitare problemi di contenuto duplicato e assicurare che il link equity sia concentrato sulla pagina corretta.

Il cross-linking consiste nel creare collegamenti tra diverse pagine di un sito o tra siti diversi. Questa pratica aiuta i motori di ricerca a comprendere la struttura del sito e migliora la navigazione degli utenti.

Quando più pagine di uno stesso sito web competono per le stesse parole chiave, si verifica la cannibalizzazione. Questo confonde i motori di ricerca e può danneggiare il posizionamento di tutte le pagine coinvolte.

D

Domain Authority (Autorità del Dominio): Valutazione dell’influenza e dell’affidabilità di un sito web.

Duplicate Content (Contenuto Duplicato): Gestione dei contenuti duplicati per evitare penalizzazioni dai motori di ricerca.

Deep Linking (Linkaggio Profondo): Pratica di creare link diretti a pagine interne del sito, non solo alla homepage.

Directory Submission (Invio a Directory): Presentazione del sito web a directory online per costruire backlink.

Disavow Tool (Strumento di Disconoscimento): Utilizzo dello strumento di Google per rifiutare backlink dannosi.

Domain Age (Età del Dominio): Influenza dell’età del dominio sulla credibilità e sul ranking SEO.

Data-Driven SEO (SEO Basata sui Dati): Utilizzo di analisi e metriche per guidare le decisioni SEO.

Doorway Pages (Pagine Porta): Pagine create per manipolare i motori di ricerca, considerate una pratica scorretta.

Dynamic Content (Contenuto Dinamico): Ottimizzazione del contenuto che cambia in base all’utente o ad altri fattori.

Digital PR (PR Digitale): Utilizzo delle relazioni pubbliche digitali per migliorare la visibilità e acquisire backlink.

Dwell Time (Tempo di Permanenza): Il tempo che gli utenti trascorrono su una pagina dopo aver cliccato da un risultato di ricerca.

Domain Rating (Valutazione del Dominio): Metrica che indica la forza del profilo di backlink di un sito.

Density of Keywords (Densità delle Parole Chiave): Frequenza delle parole chiave all’interno del contenuto.

Dynamic URL (URL Dinamico): URL che cambiano contenuto in base a determinati parametri.

Data Markup (Marcatura dei Dati): Utilizzo di dati strutturati per aiutare i motori di ricerca a comprendere il contenuto.

Domain Redirect (Reindirizzamento del Dominio): Reindirizzamento di un dominio a un altro e le sue implicazioni SEO.

De-indexing (Deindicizzazione): Rimozione di una pagina o di un sito dagli indici dei motori di ricerca.

Domain Trust (Fiducia del Dominio): Misura della fiducia che un dominio incute nei motori di ricerca.

Duplicate Meta Tags (Meta Tag Duplicati): Evitare la duplicazione dei meta tag su diverse pagine.

Dofollow Link: Link che trasmettono l’autorità SEO da una pagina all’altra, a differenza dei nofollow.

E

Engagement Metrics (Metriche di Coinvolgimento): Misurazione dell’interazione degli utenti con il sito, come tempo di permanenza e pagine visitate.

External Links (Link Esterni): Link che portano a un altro dominio, influenzando l’autorità e la credibilità del sito.

E-A-T (Expertise, Authoritativeness, Trustworthiness): Expertise, Autorità e Affidabilità, criteri usati da Google per valutare la qualità del contenuto.

Exact Match Domain (EMD): Domini che corrispondono esattamente a una ricerca popolare, e il loro impatto SEO.

Error 404: Gestione delle pagine non trovate per mantenere una buona esperienza utente e ottimizzazione SEO.

Email Marketing: Integrazione dell’email marketing con la SEO per migliorare il traffico e l’engagement.

Entity SEO: Ottimizzazione basata su entità, focalizzata su persone, posti o cose per migliorare la comprensione del contenuto da parte dei motori di ricerca.

Evergreen Content (Contenuto Evergreen): Contenuti che rimangono rilevanti e utili nel tempo, contribuendo al traffico costante.

Enhanced SERP Feature (Funzioni Avanzate della SERP): Ottimizzazione per funzioni avanzate come snippet in primo piano, knowledge graph e altro.

Editorial Links (Link Editoriali): Link naturali acquisiti a causa della qualità del contenuto, senza richieste dirette.

Exit Pages (Pagine di Uscita): Analisi delle ultime pagine visitate prima che l’utente lasci il sito, per migliorare il contenuto e la navigazione.

Exclusion Protocol (Protocollo di Esclusione): Uso del file robots.txt per impedire ai motori di ricerca di indicizzare certe pagine.

Engagement Rate (Tasso di Coinvolgimento): Valutazione del livello di interazione degli utenti con il contenuto del sito.

Expired Domains (Domini Scaduti): Acquisizione di domini scaduti con autorità SEO per il trasferimento di valore.

Event Tracking (Tracciamento degli Eventi): Uso di Google Analytics per monitorare le azioni degli utenti sul sito.

E-commerce SEO: Strategie SEO specifiche per migliorare la visibilità e le vendite nei siti di e-commerce.

Edge SEO: Pratica di eseguire modifiche SEO sul lato server o attraverso service workers per miglioramenti di performance.

F

Featured Snippets (Snippet in primo piano): Ottimizzazione dei contenuti per apparire negli snippet evidenziati nella parte superiore dei risultati di ricerca di Google.

Follow Links: Link che trasmettono autorità da una pagina all’altra, influenzando positivamente il SEO.

Freshness Factor (Fattore di Freschezza): L’importanza di aggiornare regolarmente i contenuti per mantenere o migliorare il ranking nei motori di ricerca.

Fetch as Google (Recupera come Google): Strumento in Google Search Console che permette di vedere come Googlebot visualizza una pagina.

Footer Links (Link nel piè di pagina): Impatto dei link posizionati nel footer del sito sulla SEO e sul flusso dell’autorità di pagina.

Facebook Ads: Utilizzo di annunci su Facebook per complementare le strategie SEO aumentando il traffico e la visibilità.

FAQ Page Optimization: Ottimizzazione delle pagine delle domande frequenti per catturare traffico da query specifiche.

File Robots.txt: Utilizzo del file robots.txt per gestire l’accesso dei motori di ricerca alle parti del sito web.

Forum Link Building: Acquisizione di backlink tramite la partecipazione attiva a forum e discussioni relative al settore.

Favicon Optimization: Impatto della favicon sulla user experience e potenzialmente sulla SEO.

Featured Image (Immagine in evidenza): Ottimizzazione dell’immagine principale di una pagina o un post per SEO e engagement.

Filters (Filtri): Uso di filtri in Google Analytics per segmentare e analizzare specificamente i dati del traffico.

Frequency of Updates (Frequenza degli aggiornamenti): Incidenza della frequenza di pubblicazione dei contenuti sul ranking SEO.

First Contentful Paint (FCP): Metrica delle Core Web Vitals che indica il tempo necessario per visualizzare il primo elemento di contenuto di una pagina.

Flatten URL Structure (Appiattire la Struttura URL): Semplificazione della struttura degli URL per migliorare l’usabilità e la SEO.

First Input Delay (FID): Metrica delle Core Web Vitals che misura il tempo da quando un utente interagisce per la prima volta con una pagina al momento in cui il browser è in grado di rispondere a tale interazione.

Franchise SEO: Tecniche SEO specifiche per le attività di franchising per migliorare la visibilità locale e nazionale.

Featured Video: Ottimizzazione dei video in primo piano sui siti web e su YouTube per migliorare la visibilità e l’engagement.

Functional Content: Creazione di contenuti che non solo informano ma forniscono anche una funzione o servizio utile agli utenti.

Findability (Trovabilità): Ottimizzazione della capacità degli utenti di trovare facilmente informazioni all’interno di un sito web attraverso la ricerca interna e i motori di ricerca esterni.

G

Google Analytics: Strumento potente per tracciare e analizzare il traffico del sito web, fondamentale per informare le strategie SEO.

Google Search Console: Piattaforma che fornisce insight sui dati di ricerca del tuo sito, aiutando a ottimizzare la visibilità.

Google My Business: Servizio di Google che permette di gestire la presenza online di un’attività nelle ricerche Google e Maps, cruciale per la SEO locale.

Google Ads: Piattaforma pubblicitaria di Google che, sebbene sia a pagamento, può complementare le strategie SEO per aumentare visibilità e traffico.

Google Algorithm Updates (Aggiornamenti dell’Algoritmo di Google): Comprendere gli aggiornamenti algoritmici di Google è vitale per adeguare le strategie SEO alle nuove linee guida.

Guest Blogging: Pratica di scrivere contenuti per altri siti web per ottenere backlink di qualità e aumentare l’autorità del dominio.

Geotargeting: Ottimizzazione del contenuto e delle campagne SEO in base alla posizione geografica dell’utente.

Generic Keywords (Parole Chiave Generiche): Parole chiave ampie che attirano un alto volume di ricerca ma sono altamente competitive.

Google Penalties (Penalità di Google): Sanzioni applicate da Google a siti che violano le sue linee guida, risultando in una perdita di ranking.

Googlebot: Nome del crawler di Google che esplora e indicizza le pagine web.

Google Trends: Strumento che mostra le tendenze di ricerca su Google, utile per identificare argomenti popolari e parole chiave emergenti.

Grey Hat SEO: Tecniche SEO che si trovano in una zona grigia tra le pratiche accettate (White Hat) e quelle vietate (Black Hat).

Google Rich Snippets: Frammenti arricchiti che mostrano informazioni extra nei risultati di ricerca, come stelle di valutazione o prezzi.

Google Knowledge Graph: Database di Google che fornisce informazioni strutturate e dettagliate su persone, luoghi e cose.

Google SERP Features: Caratteristiche speciali nella pagina dei risultati di ricerca di Google, come mappe, immagini e altro.

Google Page Experience: Insieme di fattori che Google considera importanti per l’esperienza dell’utente sulle pagine web.

Google Sandbox: Termine ipotetico che descrive il presunto periodo di prova che Google applica ai nuovi siti web.

Google Mobile-First Indexing: Pratica di Google di utilizzare la versione mobile del contenuto per l’indicizzazione e il ranking.

GSC (Google Search Console) Insights: Analisi approfondite fornite da Google Search Console per ottimizzare la visibilità del sito.

Geo-Localization: Ottimizzazione del sito web per risultati specifici in base alla posizione geografica dell’utente.

H

HTML (HyperText Markup Language): Linguaggio di markup utilizzato per creare e strutturare le pagine web, fondamentale per la SEO per assicurarsi che i contenuti siano correttamente indicizzati.

Hreflang Tag: Tag utilizzato per indicare ai motori di ricerca la lingua e la regione geografica target di una pagina, cruciale per i siti multilingua.

HTTP/HTTPS (Hypertext Transfer Protocol/Secure): Il passaggio da HTTP a HTTPS è importante per la sicurezza del sito e può influenzare positivamente il ranking SEO.

Header Tags (Tag di Intestazione): Uso dei tag da H1 a H6 per strutturare il contenuto in modo gerarchico, migliorando l’usabilità e la SEO.

Heatmaps (Mappe di Calore): Strumenti che mostrano dove gli utenti cliccano, scorrono e trascorrono più tempo sulle pagine, utili per ottimizzare il layout e il contenuto per la SEO.

Hidden Text (Testo Nascosto): Pratica di nascondere testo ai visitatori ma non ai motori di ricerca, considerata una tecnica di Black Hat SEO.

High-Quality Content (Contenuto di Alta Qualità): Creazione di contenuti che sono informativi, utili e interessanti per l’utente, fondamentale per un buon posizionamento SEO.

Href Attribute (Attributo Href): Specifica l’URL di una pagina linkata, importante per la creazione di link interni ed esterni efficaci.

HTML Sitemap: Sitemap in formato HTML utilizzata per aiutare gli utenti a navigare il sito, contribuendo anche alla SEO.

HTTP Status Codes (Codici di Stato HTTP): Risposte del server a richieste del browser, importanti per identificare errori che possono influenzare la SEO, come i codici 404 per le pagine non trovate.

Headings Optimization (Ottimizzazione degli Headings): La corretta gerarchizzazione e l’utilizzo delle parole chiave negli headings per migliorare la struttura del contenuto e la SEO.

Hosting: La scelta del provider di hosting influisce sulla velocità e sulla disponibilità del sito, fattori importanti per la SEO.

Historical Optimization (Ottimizzazione Storica): Aggiornamento e miglioramento di contenuti già pubblicati per mantenerli rilevanti e performanti.

Href Attribute (Attributo Href): Utilizzo dell’attributo href nei link per indirizzare correttamente gli utenti e i motori di ricerca.

Holistic SEO (SEO Olistica): Approccio alla SEO che considera tutti gli aspetti del marketing digitale e del sito web per migliorare il ranking complessivo.

Hummingbird (Colibrì): Aggiornamento dell’algoritmo di Google focalizzato sulla comprensione delle query degli utenti e sulla fornitura di risultati che corrispondono al significato delle query.

Hreflang Tags for International SEO (Tag Hreflang per la SEO Internazionale): Uso dei tag hreflang per ottimizzare siti web per un pubblico internazionale.

HTTP/2: La nuova versione del protocollo HTTP che migliora la velocità di caricamento delle pagine, con implicazioni positive per la SEO.

Headless CMS (CMS Headless): Sistema di gestione dei contenuti che permette di separare il backend dal frontend, offrendo flessibilità per l’ottimizzazione SEO.

Hybrid SEO (SEO Ibrida): Integrazione di tecniche di SEO on-page e off-page per creare una strategia complessiva più efficace.

I

Indexing (Indicizzazione): Processo tramite il quale i motori di ricerca raccolgono, leggono e memorizzano le pagine web per renderle ricercabili.

Internal Links (Link Interni): Collegamenti che puntano ad altre pagine all’interno dello stesso dominio, essenziali per la navigazione del sito e la distribuzione dell’autorità di pagina.

Image Optimization (Ottimizzazione delle Immagini): Pratiche per ridurre il tempo di caricamento delle immagini e migliorarne la visibilità nei motori di ricerca, inclusa l’aggiunta di tag alt.

Inbound Links (Link in Entrata): Anche noti come backlinks, sono link esterni che puntano al tuo sito, cruciali per costruire l’autorità di dominio.

Intent of Search (Intenzione di Ricerca): Comprensione dell’obiettivo dell’utente dietro una query di ricerca, fondamentale per ottimizzare i contenuti.

Impressions (Impressioni): Numero di volte che una pagina web appare nei risultati di ricerca, fornendo insight sull’esposizione e la visibilità del sito.

Index Coverage (Copertura dell’Indice): Report in Google Search Console che mostra lo stato di indicizzazione delle pagine del sito.

Instagram SEO: Ottimizzazione dei contenuti su Instagram per aumentare la visibilità e l’engagement.

IFrame: Elemento HTML usato per incorporare un’altra pagina all’interno di una pagina web, che può presentare sfide SEO se usato impropriamente.

International SEO (SEO Internazionale): Ottimizzazione del sito per il pubblico di diversi paesi e lingue, includendo l’uso di hreflang tags.

Information Architecture (Architettura dell’Informazione): Organizzazione, strutturazione e etichettatura dei contenuti in modo efficace per migliorare l’usabilità e la findability.

Interstitial Ads (Annunci Interstiziali): Annunci a schermo intero che coprono l’interfaccia dell’utente, potenzialmente negativi per l’esperienza utente e la SEO mobile.

IndexNow: Protocollo che permette ai webmaster di notificare ai motori di ricerca le modifiche al sito web per un’indicizzazione più rapida.

Influencer Marketing: Collaborazione con influencer per migliorare la visibilità del marchio e acquisire backlinks di qualità.

J

JavaScript SEO: Ottimizzazione dei siti web basati su JavaScript per garantire che i motori di ricerca possano esplorare, indicizzare e valutare correttamente il contenuto dinamico.

JSON-LD (JavaScript Object Notation for Linked Data): Formato di dati strutturati raccomandato da Google per annotare elementi del sito web, come recensioni e eventi, per migliorare la visibilità nei risultati di ricerca.

JQuery: Libreria JavaScript utilizzata per semplificare l’HTML DOM tree traversal e la manipolazione, l’animazione e la gestione degli eventi, la cui eccessiva dipendenza può influenzare le prestazioni del sito e la SEO.

Jump Links (Anchor Links o Link di Ancoraggio): Collegamenti interni che portano l’utente a una specifica parte di una pagina, utili per migliorare l’usabilità e potenzialmente la SEO on-page.

Junk Pages: Pagine di bassa qualità, spesso generate automaticamente, che possono diluire l’autorità di dominio e compromettere il ranking SEO complessivo.

Job Postings Markup: Utilizzo di dati strutturati per ottimizzare gli annunci di lavoro sul sito web, rendendoli eleggibili per apparire in modo prominente nei risultati di ricerca di Google for Jobs.

Javascript Frameworks SEO: Considerazioni SEO specifiche per siti costruiti con framework JavaScript come Angular, React o Vue.js, che richiedono pratiche di ottimizzazione dedicate per garantire l’indicizzazione del contenuto dinamico.

Juice Passing (Passaggio di Autorità): Termine informale che descrive il trasferimento di autorità e valore SEO da una pagina all’altra tramite link, sottolineando l’importanza di una strategia di link building interna ed esterna ben pianificata.

Junk Traffic: Traffico di bassa qualità o non pertinente al sito, che può aumentare il tasso di rimbalzo e influenzare negativamente le metriche di sito percepite dai motori di ricerca.

Joint Ventures in SEO: Collaborazioni tra siti o tra aziende per condividere risorse, contenuti o link, con l’obiettivo di migliorare la visibilità e il ranking reciproco.

Jpeg vs. PNG for SEO: Considerazioni sull’uso di formati di immagine (JPEG o PNG) in relazione all’ottimizzazione delle immagini per la SEO, tenendo conto di fattori come la qualità dell’immagine e la velocità di caricamento della pagina.

Java Applets and SEO: Impatto degli applet Java sulle prestazioni del sito e sull’accessibilità del contenuto ai motori di ricerca, con una tendenza a preferire tecnologie web moderne e più compatibili con la SEO.

JavaScript Redirection: Uso di JavaScript per reindirizzare gli utenti a un’altra pagina, con implicazioni per la SEO che richiedono un’attenta considerazione per assicurare che i motori di ricerca seguano correttamente tali reindirizzamenti.

Joomla SEO: Ottimizzazione specifica per siti costruiti con il sistema di gestione dei contenuti Joomla, includendo plugin e configurazioni per migliorare la visibilità nei motori di ricerca.

JSON Schema: Implementazione di schemi JSON per strutturare i dati in modo che siano facilmente leggibili dai motori di ricerca, migliorando la presentazione dei risultati di ricerca con informazioni ricche e dettagliate.

Just-In-Time SEO: Approccio agile e reattivo alla SEO che si concentra sull’ottimizzazione in tempo reale in risposta alle tendenze emergenti, agli aggiornamenti degli algoritmi e ai cambiamenti nel comportamento di ricerca degli utenti.

Javascript Async and SEO: Utilizzo di attributi asincroni in script JavaScript per migliorare le prestazioni di caricamento delle pagine senza compromettere l’indicizzazione del contenuto da parte dei motori di ricerca.

Jargon and SEO: Impatto dell’uso di termini tecnici o di settore (jargon) sui contenuti e sulla loro accessibilità e comprensibilità per l’audience target, influenzando la pertinenza e l’engagement.

Journalistic Content and SEO: Creazione di contenuti di qualità giornalistica che rispondano ai criteri di E-A-T (Expertise, Authoritativeness, Trustworthiness) di Google, migliorando la reputazione e il ranking del sito.

JavaScript Pop-Ups and SEO: Valutazione dell’impatto dei pop-up JavaScript sull’esperienza utente e sulla capacità dei motori di ricerca di accedere e indicizzare il contenuto principale della pagina.

K

Keyword (Parola Chiave): Termine o frase che gli utenti inseriscono nei motori di ricerca per trovare informazioni, fondamentale per l’ottimizzazione dei contenuti.

Keyword Density (Densità delle Parole Chiave): Percentuale di volte che una parola chiave appare in un testo rispetto al totale delle parole, un tempo importante per la SEO ma oggi meno rilevante.

Keyword Research (Ricerca delle Parole Chiave): Processo di identificazione delle parole chiave rilevanti per il tuo settore e il tuo pubblico target, essenziale per una strategia SEO efficace.

Keyword Stuffing: Pratica di riempire eccessivamente i contenuti con parole chiave per manipolare il ranking nei motori di ricerca, penalizzata da Google.

Keyword Cannibalization (Cannibalizzazione delle Parole Chiave): Situazione in cui più pagine dello stesso sito competono per la stessa parola chiave, diluendo il valore SEO.

Keyword Difficulty (Difficoltà delle Parole Chiave): Misura della difficoltà di posizionarsi per una specifica parola chiave, influenzata dalla concorrenza e dall’autorità del sito.

Keyword Mapping (Mappatura delle Parole Chiave): Processo di assegnazione delle parole chiave alle pagine specifiche del sito per ottimizzare il contenuto e migliorare il ranking.

Keyword Intent (Intenzione della Parola Chiave): Comprensione dell’obiettivo dietro una ricerca di parola chiave, come informazionale, navigazionale, commerciale o transazionale.

Keyword Ranking (Posizionamento delle Parole Chiave): Posizione di una parola chiave nei risultati dei motori di ricerca, importante per misurare l’efficacia della SEO.

Keyword Grouping (Raggruppamento delle Parole Chiave): Organizzazione delle parole chiave in gruppi tematici per creare contenuti più pertinenti e ben strutturati.

KPI (Key Performance Indicator): Metriche utilizzate per misurare il successo delle strategie SEO, come traffico organico, tasso di conversione e tempo sulla pagina.

Knowledge Graph: Database di Google che fornisce informazioni strutturate e dettagliate su persone, luoghi e cose, migliorando i risultati di ricerca.

Knowledge Panel: Pannello informativo che appare nei risultati di ricerca di Google, fornendo un’anteprima dettagliata delle informazioni principali su un argomento.

Keyword Optimization (Ottimizzazione delle Parole Chiave): Processo di ottimizzazione del contenuto del sito web attorno a parole chiave specifiche per migliorare il ranking.

Knowledge Base SEO: Ottimizzazione di una base di conoscenza o una sezione di FAQ per migliorare la visibilità e la pertinenza nei risultati di ricerca.

Keyword Planner: Strumento di Google Ads utilizzato per la ricerca e l’analisi delle parole chiave, utile per pianificare campagne SEO e PPC.

Knowledge-Based Trust (KBT): Misura utilizzata da Google per valutare l’affidabilità di un sito web basata sulle informazioni conosciute e verificabili.

Keyphrase: Termine o frase specifica composta da più parole chiave utilizzate insieme per ottenere un obiettivo di ricerca più preciso.

KPI Dashboard: Piattaforma o strumento che visualizza i principali indicatori di performance SEO in modo chiaro e accessibile per monitorare i progressi.

Keyword Expansion (Espansione delle Parole Chiave): Tecnica per identificare nuove parole chiave e varianti per espandere la portata e la rilevanza dei contenuti.

L

Link Building: Il processo di acquisizione di backlink da altri siti web per migliorare l’autorità di dominio e il ranking nelle SERP.

Local SEO (SEO Locale): Ottimizzazione specifica per migliorare la visibilità nei risultati di ricerca locali, essenziale per le aziende che operano a livello locale.

Landing Page Optimization (Ottimizzazione della Pagina di Atterraggio): Processo di miglioramento delle pagine di destinazione per aumentare le conversioni e l’efficacia delle campagne pubblicitarie.

Long-Tail Keywords (Parole Chiave a Coda Lunga): Parole chiave specifiche e spesso più lunghe che tendono ad attrarre traffico più qualificato e hanno una concorrenza inferiore rispetto alle parole chiave più brevi e generiche.

Latent Semantic Indexing (LSI): Tecnica utilizzata dai motori di ricerca per comprendere le relazioni tra i termini e i concetti nei contenuti, aiutando a migliorare la pertinenza dei risultati di ricerca.

Link Juice (Succo di Link): Termine colloquiale che descrive il valore passato da una pagina all’altra tramite link, influenzando il ranking della pagina destinataria.

Link Farm: Gruppo di siti web che si collegano l’uno all’altro con lo scopo di aumentare artificialmente l’autorità di dominio, considerata una pratica di Black Hat SEO.

Load Time (Tempo di Caricamento): Velocità con cui il contenuto di una pagina diventa completamente accessibile all’utente, un fattore importante per l’esperienza utente e il ranking SEO.

Log File Analysis (Analisi dei File di Log): Esame dei file di log del server per comprendere come i motori di ricerca interagiscono con il sito, utile per identificare problemi di crawl e ottimizzare l’indicizzazione.

Link Popularity (Popolarità dei Link): Misura della quantità e della qualità dei backlink che puntano a un sito web, un fattore chiave per determinare il ranking nelle SERP.

Leveraged Content (Contenuto Potenziato): Sfruttare i contenuti esistenti per creare nuove opportunità di visibilità e engagement, come trasformare post del blog in video o infografiche.

Lazy Loading: Tecnica che carica le immagini o i contenuti di una pagina solo quando diventano visibili all’utente, migliorando le prestazioni della pagina e potenzialmente la SEO.

Link Velocity (Velocità di Link): Velocità con cui un sito acquisisce nuovi backlink nel tempo, un fattore che può influenzare la percezione della naturalità e della qualità del profilo di backlink da parte dei motori di ricerca.

Local Pack: Insieme di tre elenchi di attività commerciali che appaiono nei risultati di ricerca di Google per le query locali, molto ambito per la visibilità locale.

Link Equity (Equità di Link): Concetto che si riferisce al valore di un link in termini di autorità e fiducia che può passare da una pagina all’altra.

Lighthouse: Strumento open source di Google per l’audit della qualità delle pagine web, inclusi prestazioni, accessibilità, pratiche migliori e SEO.

Link Bait (Esca per Link): Creazione di contenuti progettati specificamente per attirare backlink naturali grazie alla loro qualità, utilità o originalità.

Localization (Localizzazione): Adattamento dei contenuti e della SEO per rispecchiare le lingue e le culture specifiche del target di mercato, migliorando la pertinenza e l’engagement.

Leverage Social Media (Sfruttare i Social Media): Uso dei social media per promuovere contenuti e creare link indiretti, aumentando la visibilità e il traffico al sito.

Long-Form Content (Contenuto a Forma Lunga): Contenuti dettagliati e approfonditi che tendono a posizionarsi meglio nei motori di ricerca, attrarre backlink di qualità e generare maggiore engagement.

M

Meta Tags: Tag HTML inseriti nell’header di una pagina web che forniscono ai motori di ricerca informazioni sui contenuti della pagina, inclusi meta title e meta description.

Mobile SEO: Ottimizzazione di un sito web per garantire che sia accessibile e performante sui dispositivi mobili, una necessità crescente con l’aumento del traffico mobile.

Meta Description: Breve descrizione di una pagina web che appare nei risultati di ricerca, importante per attrarre clic dagli utenti.

Mobile-First Indexing: Approccio di Google all’indicizzazione che privilegia la versione mobile di una pagina web rispetto a quella desktop, riflettendo l’importanza di ottimizzare per i dispositivi mobili.

Markup Schema (Schema Markup): Codice utilizzato per fornire ai motori di ricerca informazioni più dettagliate sui contenuti di una pagina, aiutando a creare snippet arricchiti nei risultati di ricerca.

Multilingual SEO: Ottimizzazione di un sito web in più lingue per attrarre traffico da paesi e lingue diverse, richiedendo un’attenta gestione dei tag hreflang.

Manual Action (Azione Manuale): Penalità imposta manualmente da Google a un sito web che viola le linee guida per i webmaster, che può influenzare negativamente il ranking o rimuovere il sito dai risultati di ricerca.

Meta Robots: Tag che forniscono istruzioni ai motori di ricerca su come indicizzare o seguire i link di una pagina, inclusi “noindex” e “nofollow”.

Multimedia Content (Contenuto Multimediale): Utilizzo di video, immagini e audio per arricchire i contenuti di una pagina, migliorando l’engagement degli utenti e potenzialmente la SEO.

MozRank: Metrica sviluppata da Moz che riflette la popolarità e l’autorità di un sito web basata sui suoi backlink.

Machine Learning: Tecnologia che permette ai motori di ricerca di migliorare i loro algoritmi basandosi sull’apprendimento automatico da enormi set di dati, influenzando le strategie SEO.

Mobile Usability: Aspetto dell’esperienza utente che si concentra su come i visitatori accedono e interagiscono con un sito su dispositivi mobili, con impatti diretti sulla SEO.

Meta Keywords: Un tempo utilizzate per indicare ai motori di ricerca le parole chiave rilevanti per una pagina, ora largamente obsolete e non considerate da Google per il ranking.

My Business Listing: Creazione e ottimizzazione di un profilo Google My Business per migliorare la visibilità locale e fornire informazioni essenziali sull’attività commerciale.

Majestic SEO: Strumento SEO che fornisce dati sui backlink e metriche di autorità di dominio per aiutare nell’analisi e nella costruzione di link.

Mobile-Friendly Test: Strumento di Google che verifica se una pagina web è ottimizzata per i dispositivi mobili, essenziale per valutare l’adeguatezza di un sito alle esigenze mobile.

Marketing Content (Marketing dei Contenuti): Creazione e distribuzione di contenuti utili e pertinenti per attirare, coinvolgere e convertire il target di riferimento, fondamentale per una strategia SEO di successo.

Map Pack: Sezione dei risultati di ricerca di Google che mostra una mappa e un elenco di attività locali correlate alla query di ricerca, importante per la SEO locale.

Meta Refresh Tags: Tag che automaticamente reindirizzano gli utenti da una pagina all’altra dopo un certo periodo di tempo, generalmente sconsigliati per la SEO.

Mentions (Menzioni): Riferimenti o citazioni di un marchio o sito web su altri siti, che possono influenzare indirettamente la SEO attraverso l’aumento della consapevolezza e potenzialmente generare backlink.

N

Nofollow Link: Attributo di link che indica ai motori di ricerca di non trasferire l’autorità di pagina al sito di destinazione. Utilizzato per prevenire lo spam e mantenere il controllo sui backlink.

Negative SEO: Pratiche dannose eseguite per abbassare il ranking SEO di un concorrente, come la creazione di link innaturali o l’hacking del sito.

NAP (Name, Address, Phone Number): Consistenza delle informazioni aziendali (nome, indirizzo e numero di telefono) su tutte le piattaforme online, fondamentale per la SEO locale.

Noindex: Tag meta che indica ai motori di ricerca di non indicizzare una pagina specifica, utilizzato per pagine di bassa qualità o duplicati.

Natural Links: Backlink ottenuti in modo organico senza manipolazioni, provenienti da siti autorevoli e rilevanti.

Navigation Menu (Menu di Navigazione): Struttura dei link di navigazione del sito, importante per l’usabilità e la SEO.

Niche Keywords (Parole Chiave di Nicchia): Parole chiave altamente specifiche e meno competitive che attraggono un pubblico mirato.

NAP Consistency (Coerenza NAP): Uniformità delle informazioni aziendali su tutti i siti e le directory, cruciale per la SEO locale.

Noarchive: Attributo meta che indica ai motori di ricerca di non memorizzare una copia cache della pagina.

Not Provided (Non Fornito): Termine utilizzato in Google Analytics per descrivere le parole chiave che non sono visibili a causa della privacy degli utenti.

Natural Language Processing (NLP): Tecnologia utilizzata dai motori di ricerca per comprendere e interpretare il linguaggio umano, migliorando la pertinenza dei risultati.

Neighborhood (Vicini): La qualità e la rilevanza dei siti collegati al tuo sito, che influenzano la percezione della qualità da parte dei motori di ricerca.

Newsjacking: Tecnica di marketing che consiste nel collegare i propri contenuti a eventi di attualità per ottenere maggiore visibilità.

Normalized Data (Dati Normalizzati): Dati organizzati e puliti per garantire coerenza e precisione nelle analisi SEO.

Negative Keywords (Parole Chiave Negative): Parole chiave utilizzate nelle campagne PPC per escludere ricerche non pertinenti, migliorando la qualità del traffico.

Network Links (Link di Rete): Link provenienti da una rete di siti interconnessi, che possono essere percepiti come manipolativi dai motori di ricerca se non gestiti correttamente.

Noopen: Attributo che indica ai browser di aprire i link in una nuova scheda senza permettere accesso alla pagina originale, migliorando la sicurezza.

Navigation Path (Percorso di Navigazione): Sequenza di pagine visitate dagli utenti sul sito, analizzata per ottimizzare la struttura e l’esperienza utente.

Not Found (404 Error): Errore che indica che la pagina richiesta non è stata trovata, importante da gestire per evitare impatti negativi sulla SEO.

New Content (Contenuti Nuovi): Pubblicazione regolare di nuovi contenuti per mantenere il sito aggiornato e rilevante, influenzando positivamente il ranking.

O

On-Page SEO: Ottimizzazione degli elementi all’interno delle pagine web, come contenuto, tag HTML e struttura, per migliorare la visibilità e il ranking nei motori di ricerca.

Off-Page SEO: Attività di ottimizzazione che avvengono al di fuori del sito web, principalmente acquisizione di backlink, per aumentare l’autorità e la reputazione del sito.

Organic Traffic (Traffico Organico): Visitatori che arrivano su un sito web dai risultati di ricerca non pagati, indicativo della qualità e della rilevanza del sito.

Outbound Links (Link in Uscita): Link da una pagina del proprio sito a pagine di altri domini, che possono trasmettere valore e rilevanza tematica.

Orphan Pages (Pagine Orfane): Pagine che non sono collegate da altre parti del sito, rendendo difficile per i motori di ricerca e gli utenti trovarle.

Optimization for Voice Search (Ottimizzazione per la Ricerca Vocale): Adattamento dei contenuti e delle parole chiave per rispondere alle query fatte tramite assistenti vocali, riflettendo l’aumento dell’uso della ricerca vocale.

Open Graph Tags: Tag che consentono di controllare come i contenuti vengono visualizzati quando condivisi sui social media, migliorando l’engagement e potenzialmente indirizzando traffico al sito.

Organic Listings (Elenco Organico): Risultati di ricerca che appaiono in Google o in altri motori di ricerca basati esclusivamente sulla pertinenza e sulla qualità, non influenzati da pagamenti.

Omnichannel SEO: Approccio alla SEO che considera tutte le possibili piattaforme e canali di interazione con l’utente (web, mobile, social, fisico) per una strategia di marketing integrata.

Over-Optimization (Sovraottimizzazione): Quando un sito web viene ottimizzato eccessivamente, spesso con l’uso eccessivo di parole chiave o tecniche aggressive di link building, che può portare a penalizzazioni da parte dei motori di ricerca.

Ownership Verification (Verifica della Proprietà): Processo di conferma della proprietà di un sito web in strumenti come Google Search Console, necessario per accedere a dati e strumenti di ottimizzazione.

Original Content (Contenuto Originale): Creazione di contenuti unici e di valore che non sono duplicati o copiati da altre fonti, cruciale per ottenere un buon ranking.

Outreach: Processo di contatto con altri webmaster, blogger o influencer per promuovere il proprio contenuto, ottenere backlink o collaborazioni.

Online Reputation Management (Gestione della Reputazione Online): Pratiche volte a influenzare positivamente la percezione pubblica di un marchio o sito web, compresa la gestione delle recensioni e dei commenti.

One-page Website (Sito Web a Pagina Unica): Sito composto da una sola pagina con contenuto dinamico, che presenta sfide uniche per la SEO.

Opportunistic SEO: Sfruttare attivamente le tendenze, gli eventi attuali o le modifiche agli algoritmi per guadagnare visibilità temporanea o a lungo termine.

Organic Ranking (Posizionamento Organico): Posizione di un sito web nei risultati di ricerca non pagati, basata su fattori come rilevanza, autorità e qualità del contenuto.

Off-Site Signals (Segnali Off-Site): Fattori esterni al sito web, come backlink e menzioni sui social media, che influenzano il ranking SEO.

Optimized Images (Immagini Ottimizzate): Immagini modificate per ridurre il tempo di caricamento senza sacrificare la qualità, includendo l’uso di tag alt e la compressione delle immagini.

Ongoing SEO (SEO Continuativo): Processo continuo di ottimizzazione e aggiornamento del sito web e dei suoi contenuti per mantenere o migliorare il posizionamento nei motori di ricerca nel tempo.

P

PageRank: Algoritmo di Google che valuta l’importanza delle pagine web basato sulla quantità e qualità dei link in entrata.

PPC (Pay-Per-Click): Modello pubblicitario in cui gli inserzionisti pagano una tariffa ogni volta che uno dei loro annunci viene cliccato, complementare alla SEO per aumentare il traffico.

Page Speed (Velocità della Pagina): Tempo di caricamento di una pagina web, un fattore cruciale per la SEO e l’esperienza utente.

Panda Algorithm: Algoritmo di Google introdotto per penalizzare i siti con contenuti di bassa qualità e promuovere quelli con contenuti di alta qualità.

Penguin Algorithm: Algoritmo di Google che penalizza i siti con schemi di link non naturali o spammy.

Page Experience: Set di segnali che misurano come gli utenti percepiscono l’interazione con una pagina web, inclusi Core Web Vitals.

Permanent Redirect (301 Redirect): Reindirizzamento permanente che passa quasi tutta l’autorità della pagina reindirizzata alla nuova pagina, utilizzato per mantenere il ranking SEO.

Page Title (Titolo della Pagina): Tag HTML che specifica il titolo di una pagina web, importante per la SEO e l’attrattività nei risultati di ricerca.

Personalized Search (Ricerca Personalizzata): Risultati di ricerca che vengono modificati in base alla cronologia di navigazione dell’utente e altre informazioni personali.

Position Zero (Posizione Zero): Lo snippet in primo piano che appare sopra il primo risultato organico nelle SERP di Google.

Pagination (Paginazione): Dividere il contenuto lungo in pagine separate, che deve essere gestito correttamente per evitare problemi di contenuto duplicato.

Progressive Web App (PWA): Applicazioni web che utilizzano moderne capacità web per offrire un’esperienza simile a un’app nativa, influenzando la SEO attraverso migliori prestazioni e coinvolgimento.

Product Schema: Markup utilizzato per fornire dettagli sui prodotti ai motori di ricerca, migliorando la visualizzazione nei risultati di ricerca.

Privacy Policy (Politica sulla Privacy): Documento che spiega come vengono raccolti, utilizzati e protetti i dati degli utenti, importante per la fiducia e la conformità normativa.

Pogo-Sticking: Quando gli utenti fanno clic su un risultato di ricerca, poi tornano rapidamente alla SERP e fanno clic su un altro risultato, indicativo di scarsa pertinenza.

Press Release SEO (SEO per Comunicati Stampa): Ottimizzazione dei comunicati stampa per aumentare la visibilità nei motori di ricerca e attrarre link di qualità.

Penalty Recovery (Recupero da Penalizzazione): Processo di rimozione di penalità manuali o algoritmiche imposte da Google, migliorando le pratiche SEO per ripristinare il ranking.

Paid Links (Link Pagati): Acquisto di backlink per migliorare il ranking SEO, una pratica rischiosa che può portare a penalità se rilevata da Google.

Page Authority (Autorità della Pagina): Punteggio sviluppato da Moz che predice quanto bene una pagina specifica si posizionerà nei risultati di ricerca.

Parallax Scrolling (Scorrimento Parallasse): Tecnica di design web che coinvolge lo sfondo che si muove a velocità diversa rispetto al contenuto in primo piano durante lo scorrimento, migliorando l’esperienza visiva ma con considerazioni SEO per le prestazioni.

Q

Query: Termine o frase inserita dagli utenti nei motori di ricerca per trovare informazioni. Le query possono essere generiche, specifiche, navigazionali, informazionali o transazionali.

Quality Content (Contenuto di Qualità): Contenuti utili, informativi e ben scritti che rispondono alle esigenze degli utenti, cruciali per ottenere un buon posizionamento nei motori di ricerca.

Quality Backlinks (Backlink di Qualità): Link provenienti da siti autorevoli e pertinenti che migliorano l’autorità e il ranking del sito.

Query Intent (Intenzione di Ricerca): Comprendere l’obiettivo dell’utente dietro una query di ricerca, fondamentale per ottimizzare i contenuti e le parole chiave.

Quality Raters Guidelines (Linee Guida per i Valutatori di Qualità): Documento di Google che fornisce ai valutatori umani le linee guida per valutare la qualità delle pagine web, utile per capire cosa Google considera contenuto di qualità.

Quantitative Analysis (Analisi Quantitativa): Uso di dati numerici e metriche per valutare le prestazioni SEO e guidare le decisioni strategiche.

Query Matching (Corrispondenza delle Query): Tecnica per allineare i contenuti del sito alle query degli utenti, migliorando la pertinenza e il ranking.

Quick Answer Box (Casella di Risposta Rapida): Risposta sintetica fornita direttamente nei risultati di ricerca di Google, spesso presa da una pagina web ottimizzata per rispondere a una domanda specifica.

Quality Score (Punteggio di Qualità): Metrica utilizzata da Google Ads per valutare la qualità e la pertinenza degli annunci pubblicitari, influenzando il costo per clic e il posizionamento degli annunci.

Query Expansion (Espansione delle Query): Tecnica per arricchire le query di ricerca con sinonimi e varianti per coprire un’ampia gamma di possibili ricerche degli utenti.

Qualified Traffic (Traffico Qualificato): Visitatori del sito che hanno un’elevata probabilità di conversione grazie alla loro pertinenza e interesse per i contenuti.

Quora Marketing: Utilizzo di Quora per rispondere a domande pertinenti e includere link verso il proprio sito, migliorando la visibilità e acquisendo backlink di qualità.

Query Deserves Freshness (QDF): Algoritmo di Google che assegna un peso maggiore ai contenuti più recenti per query che richiedono informazioni aggiornate.

Quality Assurance (Assicurazione della Qualità): Processo di verifica e mantenimento della qualità del sito web e dei contenuti, assicurando che rispondano agli standard SEO e di usabilità.

Query Rewriting (Riformulazione delle Query): Tecnica utilizzata dai motori di ricerca per interpretare e riformulare le query degli utenti per fornire risultati più pertinenti.

Question Keywords (Parole Chiave di Domanda): Parole chiave formulate come domande, che spesso catturano il traffico di ricerca vocale e gli utenti che cercano risposte specifiche.

Quantitative Research (Ricerca Quantitativa): Metodo di ricerca che raccoglie e analizza dati numerici per identificare tendenze e modelli nel comportamento degli utenti.

Query Depth (Profondità della Query): Numero di pagine visitate dagli utenti dopo aver effettuato una ricerca, indicatore della qualità dei risultati di ricerca forniti.

Query Specificity (Specificità della Query): Grado di dettaglio e precisione di una query di ricerca, che influenza la pertinenza e la qualità dei risultati ottenuti.

Quality Control (Controllo della Qualità): Monitoraggio continuo della qualità dei contenuti e delle pratiche SEO per garantire conformità agli standard e migliorare le prestazioni del sito.

R

Ranking: Posizione di una pagina web nei risultati di ricerca per una specifica query. Il ranking è influenzato da vari fattori SEO, come qualità dei contenuti, backlink e ottimizzazione on-page.

Rich Snippets (Snippet Arricchiti): Risultati di ricerca che mostrano informazioni aggiuntive come recensioni, prezzi o immagini, migliorando l’attrattività e il CTR.

Robots.txt: File di testo utilizzato per dare istruzioni ai motori di ricerca su quali pagine del sito devono o non devono essere scansionate e indicizzate.

Redirect: Tecnica utilizzata per reindirizzare il traffico da una URL all’altra. I redirect 301 (permanenti) e 302 (temporanei) sono comuni in SEO.

Responsive Design (Design Responsivo): Design del sito che si adatta a diversi dispositivi e dimensioni dello schermo, migliorando l’esperienza utente e il ranking nei motori di ricerca.

Referral Traffic (Traffico di Riferimento): Visitatori che arrivano su un sito web tramite link da altri siti, un importante indicatore della qualità e dell’autorità del sito.

Rich Media: Contenuti multimediali avanzati come video, audio e interattivi che migliorano l’engagement dell’utente e possono influenzare positivamente la SEO.

Relevance (Rilevanza): Misura di quanto un contenuto è pertinente alla query dell’utente, un fattore chiave nel ranking dei motori di ricerca.

Reputation Management (Gestione della Reputazione): Monitoraggio e gestione della percezione pubblica di un sito o di un brand, influenzando indirettamente la SEO.

Robots Meta Tag: Tag HTML che fornisce istruzioni ai motori di ricerca su come trattare una pagina specifica (es. noindex, nofollow).

Return on Investment (ROI): Misura dell’efficacia delle campagne SEO basata sul rapporto tra guadagni e costi.

RankBrain: Sistema di intelligenza artificiale di Google utilizzato per interpretare e rispondere alle query di ricerca complesse.

Responsive Images (Immagini Responsive): Immagini che si adattano automaticamente alle dimensioni dello schermo, migliorando le prestazioni del sito e l’esperienza utente.

Regional SEO (SEO Regionale): Ottimizzazione del sito web per migliorare la visibilità nei risultati di ricerca di specifiche aree geografiche.

Root Domain: Dominio principale di un sito, escludendo eventuali sottodomini, cruciale per la costruzione di backlink e la gestione dell’autorità di dominio.

Ranking Factors (Fattori di Ranking): Variabili che i motori di ricerca considerano per determinare il posizionamento di una pagina nei risultati di ricerca.

Reciprocal Linking (Scambio di Link): Pratica di scambio di link tra due siti web, che può essere vista negativamente dai motori di ricerca se abusata.

Repeat Visitors (Visitatori di Ritorno): Utenti che visitano un sito web più di una volta, un segnale di qualità e rilevanza del contenuto.

RSS Feed (Feed RSS): Formato per la distribuzione di contenuti aggiornati regolarmente, utile per tenere informati gli utenti e migliorare l’engagement.

Retargeting: Strategia pubblicitaria che mira a raggiungere gli utenti che hanno già visitato un sito web, influenzando indirettamente il traffico e la SEO.

S

SERP (Search Engine Results Page): La pagina dei risultati di ricerca che appare dopo l’inserimento di una query in un motore di ricerca. La posizione nei SERP è un indicatore chiave di successo SEO.

Schema Markup (Marcatura Schema): Codice utilizzato per fornire ai motori di ricerca informazioni più dettagliate sui contenuti di una pagina, migliorando i rich snippet nei risultati di ricerca.

SEO (Search Engine Optimization): Processo di ottimizzazione di un sito web per migliorare la visibilità nei risultati organici dei motori di ricerca.

Sitemap: File XML che elenca le pagine di un sito web per informare i motori di ricerca della struttura e del contenuto del sito, facilitando l’indicizzazione.

Social Signals: Indicazioni di attività social, come condivisioni, like e commenti, che possono influenzare indirettamente la SEO.

SSL Certificate (Certificato SSL): Certificato di sicurezza che cripta i dati scambiati tra il sito web e i suoi utenti, migliorando la fiducia degli utenti e il ranking nei motori di ricerca.

Site Speed (Velocità del Sito): Tempo di caricamento di una pagina web, un fattore critico per l’esperienza utente e il ranking nei motori di ricerca.

Structured Data (Dati Strutturati): Formato standardizzato per fornire informazioni dettagliate sui contenuti di una pagina ai motori di ricerca, utilizzando linguaggi come JSON-LD, RDFa e Microdata.

Subdomain (Sottodominio): Parte di un dominio principale che può essere utilizzata per organizzare e separare diverse sezioni di un sito web.

Session Duration (Durata della Sessione): Tempo totale che un utente trascorre su un sito web durante una singola visita, indicatore di coinvolgimento e qualità del contenuto.

Search Volume (Volume di Ricerca): Numero di ricerche effettuate per una specifica parola chiave in un determinato periodo di tempo.

Spam Score (Punteggio di Spam): Metrica utilizzata per valutare la probabilità che un sito web venga considerato spam dai motori di ricerca.

Search Console (Google Search Console): Strumento gratuito di Google che aiuta i webmaster a monitorare e mantenere la presenza del sito nei risultati di ricerca di Google.

Stop Words: Parole comuni come “e”, “il”, “di” che i motori di ricerca possono ignorare quando indicizzano i contenuti.

Structured Snippet (Snippet Strutturati): Informazioni aggiuntive mostrate nei risultati di ricerca che provengono da dati strutturati presenti nelle pagine web.

Semantic Search (Ricerca Semantica): Capacità dei motori di ricerca di comprendere il significato contestuale delle query degli utenti.

Site Audit: Processo di revisione e analisi di un sito web per identificare problemi e opportunità di ottimizzazione SEO.

Snippet: Breve estratto di testo che appare sotto il titolo di una pagina nei risultati di ricerca, preso dalla meta description o dal contenuto della pagina.

Silo Structure (Struttura a Silo): Organizzazione dei contenuti del sito in categorie tematiche per migliorare la rilevanza e l’autorità delle pagine.

Search Intent (Intenzione di Ricerca): Obiettivo o scopo che un utente ha in mente quando effettua una ricerca, fondamentale per ottimizzare i contenuti in modo pertinente.

T

Title Tag (Tag del Titolo): Tag HTML che specifica il titolo di una pagina web, visibile nei risultati di ricerca e fondamentale per l’ottimizzazione on-page.

Technical SEO (SEO Tecnica): Aspetti tecnici dell’ottimizzazione del sito web, tra cui la struttura del sito, la velocità di caricamento, la gestione dei file robots.txt e sitemap.

Traffic (Traffico): Numero di visitatori che accedono a un sito web, provenienti da diverse fonti come organico, referral, diretto e a pagamento.

Trust Flow: Metrica sviluppata da Majestic che misura la qualità e l’affidabilità dei link che puntano a un sito web.

Taxonomy (Tassonomia): Organizzazione e classificazione dei contenuti del sito in categorie e tag, utile per migliorare la navigazione e la SEO.

Thin Content (Contenuti Sottile): Contenuti di bassa qualità o scarsa quantità, che offrono poco valore agli utenti e possono essere penalizzati dai motori di ricerca.

Traffic Analysis (Analisi del Traffico): Studio del comportamento dei visitatori sul sito web per identificare tendenze, opportunità e problemi.

Topical Authority (Autorità Tematica): Autorità di un sito web su un argomento specifico, costruita attraverso contenuti approfonditi e rilevanti.

TLD (Top-Level Domain): Estensione di dominio di primo livello, come .com, .org, .net, che può influenzare la percezione di affidabilità e rilevanza del sito.

Time on Page (Tempo sulla Pagina): Tempo medio che gli utenti trascorrono su una pagina, indicatore di coinvolgimento e qualità del contenuto.

Traffic Source (Fonte di Traffico): Origine dei visitatori di un sito web, come motori di ricerca, social media, referral o accessi diretti.

Trustrank: Algoritmo utilizzato da alcuni motori di ricerca per valutare l’affidabilità di una pagina web in base ai link in entrata da siti considerati autorevoli.

Tag Cloud (Nuvola di Tag): Rappresentazione visiva delle parole chiave o dei tag più utilizzati in un sito, utile per migliorare la navigazione e la SEO.

Trackback: Metodo per i webmasters di ottenere notifiche quando un altro blog crea un link al loro sito, utile per monitorare backlink e menzioni.

Traffic Retention (Ritenzione del Traffico): Capacità di mantenere i visitatori sul sito web, aumentando la probabilità di conversioni e riducendo il bounce rate.

Text-to-HTML Ratio (Rapporto Testo-HTML): Percentuale di testo visibile rispetto al codice HTML in una pagina web, che può influenzare la SEO e la velocità di caricamento.

Title Length (Lunghezza del Titolo): Numero ottimale di caratteri per i titoli delle pagine, importante per evitare troncamenti nei risultati di ricerca e per l’ottimizzazione SEO.

TF-IDF (Term Frequency-Inverse Document Frequency): Tecnica di analisi del contenuto che misura l’importanza di una parola chiave in un documento rispetto a un corpus di documenti, utilizzata per ottimizzare la pertinenza dei contenuti.

Transactional Keywords (Parole Chiave Transazionali): Parole chiave che indicano un’intenzione di acquisto o un’azione specifica da parte dell’utente, cruciali per l’ottimizzazione delle pagine di vendita.

Twitter SEO: Strategie per ottimizzare i contenuti su Twitter per migliorare la visibilità, l’engagement e l’acquisizione di backlink.

U

User Experience (Esperienza Utente o UX): L’interazione complessiva di un utente con un sito web, inclusi layout, navigazione, velocità e contenuti, che influisce sul comportamento dell’utente e sul ranking SEO.

URL (Uniform Resource Locator): L’indirizzo di una risorsa web. Una struttura URL chiara e ottimizzata è cruciale per la SEO.

Usability (Usabilità): La facilità con cui gli utenti possono navigare e interagire con un sito web, fondamentale per mantenere bassi tassi di rimbalzo e alti livelli di coinvolgimento.

User Intent (Intenzione dell’Utente): Il motivo o lo scopo dietro una query di ricerca, importante per ottimizzare i contenuti in modo che rispondano alle aspettative degli utenti.

URL Structure (Struttura dell’URL): La forma e l’organizzazione degli URL di un sito web, importante per la chiarezza, la navigabilità e la SEO.

User-Generated Content (Contenuto Generato dagli Utenti): Contenuti creati dagli utenti di un sito, come recensioni, commenti e post nei forum, che possono migliorare la SEO e l’engagement.

Unnatural Links (Link Innaturali): Backlink ottenuti tramite pratiche scorrette o manipolative, che possono portare a penalità da parte dei motori di ricerca.

User Behavior (Comportamento dell’Utente): Le azioni che gli utenti compiono su un sito web, come clic, scorrimento e tempo di permanenza, che influenzano le metriche di SEO.

Universal Search (Ricerca Universale): Integrazione di diversi tipi di risultati (video, immagini, notizie, ecc.) nelle SERP, rendendo la SEO più complessa e multidimensionale.

UTM Parameters (Parametri UTM): Tag aggiunti agli URL per tracciare le performance delle campagne di marketing e comprendere meglio le fonti di traffico.

User Retention (Ritenzione degli Utenti): Capacità di mantenere gli utenti sul sito nel tempo, migliorando le metriche di engagement e potenzialmente il ranking SEO.

Unique Visitors (Visitatori Unici): Numero di individui distinti che visitano un sito web in un determinato periodo, una metrica importante per misurare la portata del sito.

Usability Testing (Test di Usabilità): Processo di valutazione di un sito web da parte di utenti reali per identificare problemi di usabilità e ottimizzare l’esperienza utente.

User Engagement (Coinvolgimento degli Utenti): Il livello di interazione degli utenti con il contenuto di un sito, misurato tramite metriche come tempo sulla pagina, tasso di rimbalzo e pagine per sessione.

Updated Content (Contenuto Aggiornato): Rinnovare periodicamente i contenuti esistenti per mantenerli rilevanti e freschi, migliorando il ranking e l’engagement.

User Flow (Flusso dell’Utente): Il percorso che gli utenti seguono su un sito web, dalla pagina di ingresso alla conversione, utilizzato per ottimizzare il layout e la navigazione.

URL Canonicalization (Canonizzazione dell’URL): Processo di scelta della versione più rappresentativa di un URL quando ci sono più URL per lo stesso contenuto, utilizzando il tag rel=”canonical”.

User Feedback (Feedback degli Utenti): Commenti e opinioni degli utenti che possono aiutare a migliorare la qualità del sito e la sua ottimizzazione SEO.

User Path (Percorso dell’Utente): La sequenza di pagine visitate da un utente durante la navigazione su un sito, analizzata per migliorare l’esperienza e l’efficacia del sito.

User-Centric Design (Design incentrato sull’Utente): Creazione del sito web basata sulle esigenze e le preferenze degli utenti, migliorando l’esperienza e potenzialmente le metriche SEO.

V

Voice Search (Ricerca Vocale): Tecnologia che permette agli utenti di effettuare ricerche utilizzando comandi vocali, richiede l’ottimizzazione dei contenuti per query conversazionali.

Visibility (Visibilità): Grado di esposizione di un sito web nei risultati di ricerca organici, indicativo della presenza online e dell’efficacia della SEO.

Video SEO: Pratiche di ottimizzazione per migliorare il posizionamento e la visibilità dei video nei motori di ricerca.

Vertical Search (Ricerca Verticale): Motori di ricerca specializzati in un settore specifico come viaggi, lavoro, shopping, richiedono strategie SEO dedicate.

Visit Duration (Durata della Visita): Tempo totale che un utente trascorre su un sito durante una singola sessione, una metrica importante per valutare l’engagement.

Viral Content (Contenuto Virale): Contenuti che si diffondono rapidamente tra gli utenti, generando un’alta quantità di condivisioni, visualizzazioni e backlink.

Visitor Segmentation (Segmentazione dei Visitatori): Divisione del traffico del sito in gruppi distinti per analizzare il comportamento e ottimizzare le strategie di marketing.

Viewport: Area visibile di una pagina web in un dispositivo specifico, importante per l’ottimizzazione mobile e l’esperienza utente.

Value Proposition (Proposta di Valore): Motivo per cui gli utenti dovrebbero scegliere il tuo sito rispetto ai concorrenti, riflesso nei contenuti e nella SEO.

Viral Marketing: Strategia di marketing che sfrutta il passaparola per diffondere un messaggio rapidamente, influenzando il traffico e la SEO.

Virtual Tour SEO: Ottimizzazione dei tour virtuali per migliorare la visibilità nei motori di ricerca e aumentare il coinvolgimento degli utenti.

Volatility (Volatilità): Variazioni frequenti e significative nel posizionamento dei risultati di ricerca, spesso causate da aggiornamenti degli algoritmi.

Video Markup: Utilizzo di dati strutturati per fornire informazioni dettagliate sui video ai motori di ricerca, migliorando la visualizzazione nei risultati.

View-Through Rate (VTR): Percentuale di utenti che vedono un annuncio video fino alla fine, utilizzata per misurare l’efficacia degli annunci video.

Voice Engine Optimization (VEO): Ottimizzazione dei contenuti per rispondere efficacemente alle query vocali, migliorando la visibilità nei risultati di ricerca vocale.

Value-Added Content (Contenuto a Valore Aggiunto): Contenuti che offrono un valore significativo agli utenti, migliorando la rilevanza e l’engagement.

Visitor Behavior (Comportamento del Visitatore): Azioni compiute dagli utenti sul sito, come clic, scorrimento e interazioni, utilizzate per ottimizzare l’esperienza utente e la SEO.

Vanity Metrics: Metriche che sembrano positive ma non riflettono il vero successo del sito in termini di conversioni o engagement effettivo.

Video Thumbnails (Miniature dei Video): Immagini di anteprima dei video che attirano l’attenzione degli utenti e influenzano il tasso di clic nei risultati di ricerca.

Visitor Flow (Flusso dei Visitatori): Percorso seguito dagli utenti attraverso un sito web, analizzato per ottimizzare la struttura e migliorare la navigazione.

Z

Zero-Click Search (Ricerca a Zero Clic): Query di ricerca che ottengono la risposta direttamente nella SERP, senza necessità di cliccare su un risultato, tramite snippet in primo piano o knowledge graph.

Zombie Pages (Pagine Zombie): Pagine di bassa qualità o inutilizzate che non generano traffico né valore, spesso considerate per la pulizia o l’aggiornamento per migliorare l’efficacia SEO complessiva.

Z-index: Proprietà CSS che determina la sovrapposizione degli elementi su una pagina, influenzando la presentazione e l’usabilità ma non direttamente la SEO.

Zone File (File di Zona): File che contiene i dati DNS di un dominio, inclusi i record A, CNAME, MX e TXT, influenzando indirettamente la SEO tramite la velocità di risoluzione del dominio.

Zapier SEO Automation: Utilizzo di Zapier per automatizzare processi SEO, come la segnalazione di nuovi contenuti ai motori di ricerca o la gestione dei backlink.

Zero Moment of Truth (ZMOT): Concetto che descrive il momento in cui un consumatore ricerca un prodotto online prima di effettuare un acquisto, influenzando le decisioni SEO.

Zoomable Image (Immagine Zoomabile): Immagini che permettono agli utenti di ingrandire per vedere i dettagli, migliorando l’esperienza utente senza impatti diretti sulla SEO ma potenzialmente aumentando l’engagement.

Zebra Algorithm (Algoritmo Zebra): Algoritmo ipotetico di Google (non ufficiale) che si concentra sulla lotta contro lo spam nei social media e nei contenuti di bassa qualità.

Zero Click Searches Optimization: Strategie per ottimizzare i contenuti in modo da fornire risposte immediate nelle SERP, massimizzando la visibilità anche senza clic diretti.

Zone Linking Strategy: Approccio per creare collegamenti interni tra sezioni tematiche di un sito, migliorando la navigazione e la distribuzione dell’autorità di pagina.

Zero Latency: Riduzione del tempo di caricamento delle pagine a livelli minimi, migliorando l’esperienza utente e potenzialmente il ranking SEO.

Zen Cart SEO: Ottimizzazione di siti eCommerce costruiti con la piattaforma Zen Cart, includendo miglioramenti on-page e tecniche di link building.

Zurb Foundation SEO: Utilizzo del framework di sviluppo front-end Zurb Foundation per creare siti web ottimizzati per la SEO, con particolare attenzione alla velocità e all’usabilità.

Zip File Optimization: Uso di file compressi (zip) per migliorare la velocità di caricamento delle risorse del sito, influenzando positivamente la SEO.

Zone of Influence: Area geografica o demografica in cui un sito web esercita la sua influenza, importante per strategie SEO locali o di mercato mirato.

Z-score Analysis in SEO: Tecnica statistica per valutare la performance SEO rispetto a un benchmark o alla media del settore.

Zero-Based SEO Budgeting: Approccio alla pianificazione del budget SEO partendo da zero, giustificando ogni spesa per massimizzare il ritorno sull’investimento.

Zoom Meetings for SEO Training: Utilizzo di Zoom per condurre sessioni di formazione SEO, migliorando le competenze del team e l’efficacia delle strategie SEO.

Zeitgeist Content: Creazione di contenuti che riflettono le attuali tendenze culturali e sociali, aumentando la rilevanza e l’engagement.

Zero-Error Pages: Implementazione di misure per garantire che tutte le pagine del sito siano prive di errori, migliorando l’esperienza utente e la SEO complessiva.